Sapete quali sono i reperti culturali dell’Italia, nazione che ha custodito negli anni tante opere d’arte, architetture, oggetti e luoghi di valore storico, religioso e sociale e che testimoniano la vita dei suoi cittadini e anche i modi come si relazionavano con altre culture, che a un certo punto erano sotto il loro dominio.
Cos’è una reliquia culturale?
Le reliquie culturali sono oggetti degni di ammirazione, molti dei quali venerati ed altri di alto valore sacro, storico, religioso e tipici di un’entità regionale, attraverso i quali si conservano testimonianze reali di eventi vissuti in milioni di anni. .
Scopo dei cimeli culturali
Vi sono oggetti che per il solo fatto di aver toccato il corpo di un santo servono alla loro venerazione, essendo considerati parte del culto religioso; ma altri rappresentano testimonianze fisiche della presenza di alcuni popoli nel mondo o sono campioni che hanno raggiunto un notevole valore economico, come nel caso dei dipinti e delle sculture realizzati da importanti personalità dell’antichità.
Se vuoi conoscere più posti come questo, ti invitiamo a leggere altri articoli già disponibili sul nostro blog, dove ti informiamo sul meglio d’Italia, Roma e Venezia. Abbiate il coraggio di attraversarli.
Cimeli culturali d’Italia
L’Italia è un luogo eccezionale in termini di reliquie culturali, qualcosa che è stato riconosciuto dall’UNESCO dove sono conservati circa 54 Patrimoni dell’umanità suddivisi in simboli culturali, naturali e misti; con il quale possiamo stabilire un elenco dei suoi campioni più rappresentativi.
• Arte rupestre della Val Camónica, relitto culturale iscritto nel 1079 e localizzato in Lombardia, costituito da un gruppo di figure e simboli rappresentativi del petroglifo preistorico, scolpiti nella pietra.
• L’Ultima Cena dipinta da Leonardo Da Vinci, conservata nella chiesa domenicana e convento di Santa María Delle Grazie.
• Centro storico di Firenze iscritto nell’UNESCO nel 1982 e situato in Toscana; un ottimo esempio del rinascimento e costruito nel corso del XV e XVI secolo.
• Piazza del Duomo a Pisa, anch’essa situata in Toscana e monumento emblematico d’Italia dove si trova la sua Torre Pendente, il Campanile, il Camposanto e altri importanti esempi architettonici dei secoli XI e XIV.
• Villa Romana del Casale, iscritta all’UNESCO nel 1997 e situata in Sicilia, che si è conservata fin dal IV secolo, mostrando ancora le sue meravigliose sale, le decorazioni e persino gli affreschi che ne ornano le pareti; gli stessi che servirono a impostare la vita dei nobili romani.
• Ercolano, Pompei e Torre Annunziata, tutte aree di incredibile valore culturale e storico situate in Campania e che hanno assistito all’eruzione del Vesuvio nell’anno 79, lasciando Pompei ed Ercolano sepolte sotto le sue ceneri; lasciando intatti i murales di Villa Oplontis, situata nella Torre Annunziata.
• Il sito archeologico di Agrigento, bene culturale iscritto all’UNESCO per l’anno 1997 e appartenente al comune siciliano; con resti di un’antica colonia greca fondata nel VI secolo. AVANTI CRISTO
• La città di Verona, un paese che è un altro dei cimeli della cultura italiana, iscritto nell’UNESCO per l’anno 2000 e situato in Veneto. Questa città fu fondata nel I secolo a.C. da allora ha vissuto diversi periodi di splendore, che hanno lasciato in eredità monumenti greco-romani tipici del Rinascimento e del Medioevo.
• Così e la sua Basilica di San Francisco; una città di origini medievali ricca di dipinti di artisti come Pietro Lorenzetti, Cimabue, Simone Martini e altri; che sono un riferimento all’interno dell’art. In cima al colle risplende lo splendore della basilica che prende il nome in onore del creatore dell’ordine francescano; San Francesco d’Asi.
• Villa D’Este, Tivoli; una reliquia iscritta nell’Unesco nel 2001 e gioiello del comune laziale. È un palazzo con giardino, completato da elementi naturali e architettonici di stile rinascimentale realizzati dagli italiani nel corso del XVI secolo.